Molto interessante l’intervista di Rosalba Reggio ad Alessandro Desio, AD e GM di Sace, a margine del Forum organizzato da The European House Ambrosetti, tenutosi dal 6 all’8 settembre a Cernobbio.
Il tema in questione è l’Export.
Desio, tiene a sottolineare il dato Export Italia che “cresce del 2,7% nel primo semestre e dovrebbe segnare un +3,4% alla fine dell’anno” aggiunge che “Solo grazie all’Export e all’Internazionalizzazione si può combattere la crisi dell’Italia”.
Desio asserisce che “di fronte ad una contrazione dei consumi e degli investimenti, la crescita dell’export ci ha consentito un trend positivo, mentre i numeri macro economici dimostrano che l’Export mondiale è in stallo e addirittura negativo in Germania.”
Un tema di grande attualità viene menzionato durante l’intervista, ossia la questione dazi che, assieme ad una tendenza protezionista in molti paesi, ha determinato un blocco degli investimenti e del mercato internazionale. Viene altresì sottolineata l’importanza dei negoziati e si porta ad esempio accordi fra l’EU e alcuni Paesi che hanno consentito un incremento dell’export in Canada e in Giappone per il Made in Italy.
Per 52 Zone è importante rimarcare un duplice elemento cruciale nella disanima di Desio, ossia: da un lato la capacità delle aziende italiane di essere flessibili che, in un panorama mondiale in momentaneo stallo, garantisce il successo sui mercati Internazionali, dall’altro l’ammonimento che “serve un grande sforzo di Education per portare più aziende italiane, in particolare le MPMI sui mercati internazionali, il che si può solo colmando il gap di conoscenze, expertise e abilità nella gestione dei rischi, attraverso un percorso formativo”.
Trattasi di un passaggio fondamentale che rappresenta la Mission di 52 Zone: è soprattutto grazie alla formazione, alla nostra expertise e alle conoscenze maturate in anni di presenza sui mercati, che trasmettiamo e lasciamo alle imprese come valore aggiunto, che l’obbiettivo di portare risultati concreti si materializza. La necessità di avere professionisti con competenze accertate in materia Export non solo velocizza i processi di Internazionalizzazione, riduce rischi e costi ma crea le basi per un processo commerciale solido e duraturo.
Fonte: Sole 24ore