CON VINITALY E’ BOOM DELL’EXPORT
Cresce l’export di Paesi e aziende alla 52° edizione Vinitaly al via da oggi
A riferire la clamorosa crescita e l’importanza della manifestazione, che si terrà a Verona sino al 18 Aprile, è l’Ansa, che in una sua nota definisce, oggi, l’edizione n. 52 di Vinitaly come quella dei record: 4.380 aziende presenti, 130 in più rispetto all’edizione precedente e 36 Paesi rappresentati contro i 29 del 2017.
Vinitaly, che nei prossimi giorni attende in fiera operatori specializzati da tutto il mondo, è da sempre uno dei saloni con il tasso di internazionalità più alto. Si attendono infatti oltre 1000 buyer da tutto il mondo per incontri B2B che daranno al nostro vino italiano la possibilità di volare oltre i confini più di quanto ciò non stia già accadendo.
Uno dei mercati più promettenti è sicuramente quello americano.
Secondo lo studio Vinitaly-Nomisma, il 28% dei consumatori di vino americano ha bevuto e consumato negli ultimi 12 mesi vino italiano e la penetrazione del nostro prodotto aumenta con il calare dell’età del popolo americano, dove, sempre secondo le statistiche il 34% dei consumatori di vino italiano appartiene alla generazione dei Millenials, per lo più concentrati nello stato di New York.
Paolo De Castro, vice presidente della Commissione agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento europeo ha commentato: “Fra Stati Uniti e Unione europea passa un terzo del commercio mondiale e una guerra di dazi fra le due sponde dell’Atlantico non gioverebbe a nessuna delle due parti; gli agricoltori europei non possono rischiare di veder venire meno un mercato con un volume complessivo di export di quasi 22 miliardi di euro lo scorso anno, di cui 3,8 miliardi per il solo comparto del vino”.
La necessità quindi dei nostri produttori e di tutte le cantine italiane è quella di aprirsi sempre di più al nuovo e crescente mercato anche grazie all’ingresso in azienda di figure specializzate, come i wine export manager, che siano in grado di saper gestire al meglio il processo di commercializzazione internazionale dei propri prodotti per mantenere alta la propria competitività.